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In Google, l'obiettivo è superare l'attuale concetto del cloud computing e portare i clienti in quello che definiamo il Web al 100%. Diversi fornitori IT hanno ormai adottato (o cooptato) il termine “cloud computing” per descrivere un'ampia varietà di tecnologie; sono molti, tuttavia, a non aver mantenuto la vera promessa della cloud. Sebbene questi concetti generino valore nel breve termine, vincolano i clienti alla ciclicità delle uscite delle nuove versioni, che può durare molti anni, lasciando loro l'incombenza dei pesanti costi di gestione del software client ed esponendo i dati sensibili tramite dispositivi non protetti. Il vero cloud computing non comprende quanto segue:

  • L'hosting di prodotti server single-tenant in un data center del fornitore
  • La necessità da parte del cliente di installare alcun tipo di software
  • La virtualizzazione dell'infrastruttura e delle applicazioni esistenti in un data center del cliente

Con il Web al 100% le applicazioni e i dati sono memorizzati centralmente (Fig 1) e vengono erogati da un'infrastruttura multi-tenant altamente scalabile, sicura e affidabile. Dispositivi come i notebook, i tablet e gli smartphone sono portali per i dati e consentono di essere produttivi sempre e ovunque. Inoltre, non occorre installare gli aggiornamenti per accedere all'ultima versione: è sufficiente aggiornare il browser. Le imprese non hanno più bisogno di possedere o gestire server e software client: acquistano le applicazioni integrate e le piattaforme di sviluppo da altri e possono impiegare le loro risorse per fronteggiare le sfide aziendali strategiche che creano vantaggio competitivo.
Siamo consapevoli che non tutte le aziende saranno in grado di adottare subito il modello del 100% Web, ma crediamo che cominciare a muoversi in quella direzione possa aiutarle a realizzare miglioramenti significativi in termini di costi, velocità, flessibilità e produttività. Per rendere tutto questo più tangibile, descriveremo a grandi linee il contesto dell'IT di impresa, illustreremo le soluzioni disponibili oggi ed evidenzieremo le tecnologie ponte che possono aiutare le aziende a intraprendere oggi questo cammino.

L'imperativo del cambiamento

Si tratta di un cambiamento profondo, ma necessario, rispetto alla tecnologia utilizzata oggi dalla maggior parte delle aziende. Il paradigma IT odierno è stato pensato decine di anni fa per un mondo in cui gli utenti lavoravano su un solo computer, in un determinato ufficio su una rete fisica protetta dietro un firewall aziendale e presupponeva che gli utenti svolgessero la maggior parte del proprio lavoro autonomamente.
Oggi la maggior parte dei dipendenti in tutto il mondo lavora fuori dell'ufficio per una parte del tempo (secondo IDC il 35% della forza lavoro mondiale diventerà mobile entro il 2013), e molti lavorano con applicazioni e dati aziendali utilizzando vari dispositivi, inclusi i dispositivi mobili (secondo iPass, il 50% dei lavoratori mobili ha con sé tre o più dispositivi). Il modello della fornitura del software tramite Internet è ormai piuttosto di uso (secondo IDC, l'85% dei nuovi fornitori IT si concentreranno sullo sviluppo di applicazioni SaaS).

Produttività, mobilità e collaborazione

Gli utenti chiedono strumenti che li rendano estremamente produttivi ma troppo spesso vengono lasciati ad attendere il successivo ciclo di upgrade. Per continuare a essere produttivi quando non sono in ufficio, gli utenti devono ricorrere a soluzioni temporanee, quali il VPN e le chiavette di memoria, tutte complessità aggiuntive che rallentano la produttività durante la mobilità. La capacità dei lavoratori di collaborare in tempo reale diventa sempre più importante, sia all'interno sia all'esterno dell'azienda, ma i prodotti disponibili nello spazio di lavoro sono invece ottimizzati per la creazione di contenuti individuali.

Evoluzione del ruolo dell'IT

Con l'aumentare della complessità dei sistemi, l'IT è sempre meno capace di rispondere con l'agilità e la flessibilità necessarie per mantenere gli utenti soddisfatti e produttivi. Secondo Gartner, l'80% della spesa per l'IT serve soltanto a mantenere in funzione i sistemi esistenti. Gli amministratori IT devono poter uscire dal ciclo infinito di installazione di patch e upgrade e di gestione di server e desktop. Gli sviluppatori IT potranno smettere di preoccuparsi di backup, scalabilità e performance. L'IT potrà invece dedicare le sue risorse alla collaborazione con le aziende per progettare e costruire soluzioni che creino un vero vantaggio competitivo. Ciò consentirà all'IT di spostarsi da un mondo di grande impiego di capitale basato sulle stime delle necessità future a spese operative più ridotte, in linea con l'utilizzo effettivo.
Il passaggio a un mondo Web al 100% contribuirà ad attenuare questi problemi. Gli utenti saranno in grado di lavorare nel modo che per loro risulta più produttivo, senza essere limitati dalla tecnologia. Potranno passare direttamente da un qualsiasi dispositivo a un altro, senza perdere l'accesso ai dati o alle applicazioni. Le applicazioni saranno sempre aggiornate e, grazie alle possibilità dell'HTML5, le applicazioni web potranno essere ricche e interattive come qualsiasi client software tradizionale, se non di più. Infine, tutte le applicazioni consentiranno l'interattività in tempo reale con gli altri utenti interni ed esterni all'azienda, senza intoppi e in maniera sicura.

Il Web al 100% diventa realtà

Google o re soluzioni basate su un'ampia gamma di prodotti che aiutano le aziende a realizzare la visione del Web al 100%. Ecco gli elementi fondamentali(Fig 2):

  • Google Apps è la nostra suite principale di applicazioni per la comunicazione e la collaborazione che comprende applicazioni quali l'email, la messaggistica istantanea, funzioni di calendario, documenti, fogli di lavoro, presentazioni, disegni, siti web, condivisione di video e altro ancora. Continueremo ad ampliare e migliorare questa serie fondamentale di funzionalità rivolte a tutti i dipendenti.
  • Google App Engine consente alle aziende di costruire le proprie applicazioni per uso interno o esterno e di ospitarle su un'infrastruttura Google. Ciò consente di eseguire lo sviluppo in maniera più rapida e semplice, praticamente senza necessità di manutenzione continua, e o re facilità di scalabilità per soddisfare le esigenze di capacità in tempi brevi.
  • Google Apps Marketplace offrire applicazioni di terze parti che i clienti utilizzano per costruire la propria attività sul Web, integrate con Google Apps e installabili con pochi clic. Marketplace o re più di 250 applicazioni e facilita alle aziende il reperimento, la valutazione e l'acquisto delle migliori applicazioni non Google presenti sul Web.
  • Android è una delle piattaforme mobili in più rapida crescita in tutto il mondo, progettata per favorire l'innovazione e la scelta. Le aziende ora possono gestire Android, iPhone, Windows Mobile e altri dispositivi ActiveSync direttamente dal browser. Stiamo sviluppando una nuova versione della piattaforma pensata specificamente per i fattori di forma e i casi d'uso dei tablet.
  • Chrome è un browser web open source sviluppato per offrire agli utenti un'esperienza di navigazione del Web rapida, semplice e sicura con le applicazioni web. Chrome comprende funzioni che facilitano la gestione della distribuzione nell'impresa. Le aziende che utilizzano versioni precedenti di Internet Explorer per le loro applicazioni di legacy, inoltre, possono utilizzare Google Chrome Frame per accedere ad applicazioni web moderne che si basano su tecnologie quali l'HTML5.
  • Chrome OS è un nuovo sistema operativo costruito e ottimizzato per il Web al 100%. Costruendo un sistema operativo che ruota intorno al browser web, possiamo offrire computer più veloci, più sicuri e più facili da gestire, a un costo di proprietà più basso.

Iniziare il percorso verso il Web al 100%

Non tutte le aziende saranno in grado di adottare immediatamente il mondo Web al 100% causa di investimenti sostanziali nelle infrastrutture on-premise. Per aiutare le aziende a compiere questa transizione, abbiamo sviluppato una varietà di prodotti che fanno da ponte tra i prodotti on-premise e il Web al 100% di Google (Fig 3):

  • Google Cloud Connect for Microsoft® Office porta la forza di Google Documenti a Microsoft Office (per le versioni 2003, 2007 e 2010 su Windows) per consentire la collaborazione in tempo reale con le applicazioni client.
  • Google Apps Sync for Microsoft® Outlook permette alle aziende di trarre vantaggio dalla potenza di Google Apps consentendo agli utenti di continuare a usare il client Microsoft Outlook.
  • Google Sync for BlackBerry Enterprise Server consente agli amministratori IT di integrare Google Apps con i dispositivi BlackBerry utilizzando gli strumenti di amministrazione ormai noti di BlackBerry Enterprise Server.
  • Google Directory Sync e Single Sign-On consente ai clienti di continuare a sfruttare la loro infrastruttura LDAP o Active Directory per gestire gli utenti e le password e autenticare gli utenti. Questi strumenti spingono tutti gli aggiornamenti dell'utente verso Google Apps e possono consentire agli utenti di autenticarsi direttamente nei sistemi correnti quando accedono a Google Apps.
  • Google Message Continuity è una forma di ripristino di emergenza molto efficiente in termini di costi che consente ai clienti di Microsoft Exchange di sfruttare l'affidabilità di Gmail per effettuare il backup dei loro server.

Ci sono molti percorsi per arrivare al 100% Web, ma ogni singolo passo che un'azienda compie verso questo modello o re miglioramenti sensibili in termini di costi, velocità, flessibilità e produttività. Google si adopera per aiutare le aziende a eseguire la transizione a questo nuovo paradigma. Siamo assolutamente convinti che questo sarà un enorme miglioramento sia per gli utenti sia per i reparti IT di tutte le aziende.